L’economia delle donne in Rojava

Da ANF News

Le donne hanno assunto un ruolo di primo piano nella rivoluzione in Rojava, costruendo fondazioni, cooperative ed accademie di autodifesa – tutte organizzazioni che mirano a promuovere la partecipazione delle donne alla vita sociale e politica. In particolare, le donne in Rojava hanno iniziato ad organizzarsi in cooperative al fine di garantire la loro partecipazione alla vita economica. 

Nel Cantone di Cizrê in Rojava le donne hanno fondato nove cooperative e due panifici, nel tentativo di costruire la parità tra uomini e donne anche nel settore economico. Quattro cooperative agricole, che pianificano la produzione di grano e la sua vendita, sono state fondate nei distretti di Derik, Qamişlo, Rimelan e Tirbespiye. Inoltre, sempre in questi distretti, sono state fondate quattro cooperative del settore tessile e per la produzione di latte. Il numero totale di donne impiegate in queste cooperative ha già raggiunto la centinaia.

L’obiettivo di queste cooperative è quello di assicurare l’uguaglianza economica tra uomini e donne così da rafforzare il ruolo delle donne nella vita sociale. Le cooperative sono organizzate nel contesto delle assemblee delle donne – le unità organizzative di base all’interno del sistema del confederalismo democratico. Le donne che vogliono lavorare in queste cooperative fanno prima richiesta all’assemblea delle donne a cui sono affiliate e successivamente vengono da questa indirizzate verso le cooperative in base alle loro personali competenze ed esigenze. In queste cooperative poi le donne non trovano semplicemente un lavoro, ma anche una risposta ad esigenze e priorità più generali.

Secondo le informazioni fornite da coloro che nelle assemblee delle donne si occupano dell’organizzazione del settore economico, l’interesse delle donne a lavorare nelle cooperative è in aumento, sebbene inizialmente non sia stato facile attrarre donne interessate a questo progetto. Dopo oltre un anno, il principale risultato della partecipazione delle donne alle cooperative è da ricercarsi nella presa di coscienza della loro propria forza e nell’accresciuta fiducia in sé stesse che hanno maturato durante questa esperienza – tutti fattori che hanno aumentato il potere delle donne di promuovere cambiamenti all’interno della società.


Per un approfondimento ascolta l’incontro con le lavoratrici della cooperativa tessile di donne Mashxal Vian in Rojava e la delegazione internazionale di donne nel cantone di Cizire per il 25 novembre 2014 [dura 14′]

“Qui ogni donna è responsabile del lavoro, tutto è condiviso, anche le pulizie si fanno a turno e i pasti si preparano assieme […]”

“Le donne prima lavoravano, ma non in modo autonomo ed auto-organizzato, lavoravano per qualcuno, lavorano tutte insieme, non più in una struttura padrone-lavoratore dipendente, questo è nuovo […]”

“Qui si decidono insieme le condizioni di lavoro, le donne decidono quello che vogliono e non vogliono, in base a ciò che hanno sperimentato in passato sanno come vogliono essere trattate, sanno di non voler lavorare nove o dieci ore per guadagnare una quantità sufficiente di soldi, vogliono lavorare quanto basta in modo che ogni donna possa guadagnare quel che occorre per sostenere la famiglia e avere ciò di cui ha bisogno […]”