“Nessun morto tra la popolazione civile”?!?

Il governo turco nega di aver fatto vittime civili a Cizre, ma….

Soltanto ieri, dopo l’arrivo della carovana a Cizre sotto il fuoco turco, un bambino di 10 anni, Selman Ağar, è stato ucciso da un cecchino che gli ha sparato alla testa; la polizia ha poi sparato contro un ragazzo di 15 anni, Bünyamin İrci, che cercava di passare da un quartiere all’altro. Quando quest’ultimo, ferito, è stato portato dalla popolazione locale vicino all’ospedale, la polizia gli ha di nuovo sparato alla testa, uccidendolo.

La notte precedente erano state ammazzate dal terrore di Stato altre 8 persone.

Da un articolo pubblicato su BBCNews:

[…] “Il marito di Zeynep Taskin stava lavorando all’estero come camionista”, ha detto. “Voleva fargli una chiamata, ma non hanno un telefono in casa. Così è andata a casa della vicina”.
“Mentre era sulla soglia di casa sua con il bambino in braccio, sono finiti sotto tiro. Il bambino è caduto a terra, ferito all’orecchio e alla gamba”.
Secondo i report locali, la signora Taskin e sua suocera, Masallah Edin, che era arrivata per aiutarla, sono state uccise da un cecchino. C’erano altre due persone ferite nella stessa famiglia.
“Abbiamo chiamato i servizi di emergenza dell’ospedale. Ci hanno detto che non potevano venire per problemi di sicurezza”, ha detto la signora Yigitalp.[…]

Questi i nomi e le età di alcune altre vittime tra la popolazione di Cizre:

Sait Çağdavul (18 anni)
Osman Çağlı (18 anni)
Maşallah Edin (40 anni), madre di quattro figli
Cemile Çağırga (10 anni)
Meryem Süne, madre di sette figli
Özgür Taşkın (18 anni)
Eşref Erdin (60 anni)
Bahattin Sevinik (50 anni)
Suphi Saral (50 anni)
Sait Naci (17 anni)
Muhammed Tahir Yaramış (35 giorni)

Bottiglie di acqua ghiacciata per ritardare la decomposizione dei cadaveri, in attesa di riuscire a fare i funerali

Bottiglie di acqua ghiacciata per ritardare la decomposizione dei cadaveri, in attesa di riuscire a fare i funerali