Fino alla vittoria!

Biharin-630x325La comandante del fronte orientale delle YPJ (Unità di difesa delle donne), Biharin Kendal, alcuni giorni fa aveva detto che le YPJ/YPG avrebbero presto preso il controllo della porta di frontiera di Girê Spî-Tel Abyad (Rojava-Siria) / Akcakale (Turchia) – corridoio di transito dei volontari di ISIS e delle loro armi dalla Turchia verso il quartier generale dei fondamentalisti a Raqqa.

E così è stato: Girê Spî (Tel Abyad, in arabo) è stata liberata.

Biharin Kendal, rilevando le complicità dello stato turco con le bande fondamentaliste dello Stato Islamico che da due anni occupavano Girê Spî e i villaggi circostanti, aveva spiegato:
La liberazione di Tel Abyad, che è un’importante roccaforte di ISIS e interrompe il collegamento tra i cantoni di Kobanê e di Cizîrê, e l’unione dei cantoni impediranno ai gruppi di ISIS di lanciare i loro attacchi da questa regione su entrambi i cantoni. Inoltre, l’occupazione di ISIS in corso a Tel Abyad porta un serio embargo e l’accerchiamento del cantone Kobanê. In considerazione di tutti questi punti, la liberazione di Tel Abyad è di cruciale importanza sia per gli arabi che vivono nella regione, che per le popolazioni che vivono nel cantone di Kobanê e Cizîrê. […] Come abbiamo visto di persona e anche all’inizio attraverso la stampa, lo Stato turco sta fornendo a ISIS ogni tipo si supporto. Se  lo stato turco aiuterà ancora i gruppi di ISIS attraverso il valico di frontiera di Akçakale, dovrà sicuramente renderne conto. Lo stato turco ha dato tutto il sostegno possibile alle bande quando hanno attaccato Kobanê. Questo è stato dimenticato.

Alcuni giornali turchi nelle scorse settimane avevano denunciato che il governo di Erdoğan,  con l’aiuto dei servizi segreti turchi, stesse supportando l’ISIS nella zona di confine (e di contrabbando) di Tell Abyad, fornendo elettricità nonché aiuti logistici e militari alle bande fondamentaliste.
D’altra parte, il Comitato di coordinamento di Kobanê, costituito a Suruç, nel distretto di Urfa, ha dichiarato che “lo stato turco impedisce al flusso degli aiuti di raggiungere Kobanê dalla frontiera senza nessuna spiegazione” e “attraverso tattiche burocratiche”. Già in aprile, per altro, un camion di aiuti danese era stato rimandato indietro dopo esser stato trattenuto per oltre un mese al confine turco-siriano.

620x366x2d40d75fdaa83296d580dd2cde151efe0a6f31cd_1434364028.jpeg.pagespeed.ic.erijP2kfGvÈ interessante rilevare che al fianco delle YPJ/YPG si muove l’armata popolare (Hezên Parastına Ciwakê-HCP) del cantone di Cizîre, composte da donne e uomini arabi di età compresa tra i 18 e i 70 anni.